Addestramento del cucciolo non solo a fare i bisognini fuori casa ma anche a stare insieme a noi





Addestrare il cucciolo a sporcare sui giornali o tappetino igienico



E’ arrivato!!! E’ arrivato!!!


Si finalmente è arrivato il cucciolo tanto desiderato, un nuovo membro della famiglia, l’esserino a cui vorremo bene, che ci terrà compagnia e che ci correrà incontro quando rientreremo a casa ma anche quello che ci farà trovare i laghetti di pipì sul pavimento, sul divano, il tappeto buono, insomma dappertutto, meno dove dovrebbe farla.

Allora armiamoci di pazienza e cominciamo l’ addestramento del cucciolo a sporcare, i primi tempi, quando il ciclo delle prime vaccinazioni non è ancora completo, sui giornali o meglio ancora sui tappetini apposta per cani e poi a farla fuori, durante la passeggiata.

Tanta pazienza, amore e….qualche biscottino in tasca per l’addestramento del cucciolo.


Una cosa essenziale nei primi giorni, dopo che il cucciolo è arrivato a casa, è osservarlo, il cucciolo quando è ancora piccolo, fa i bisognini, solitamente, quando si sveglia, dopo aver mangiato e dopo aver giocato, comincia a girare su sé stesso, annusare a terra e muoversi freneticamente.

Mentre il cane ha questo comportamento o dopo aver mangiato o appena sveglio, portiamolo dove abbiamo deciso che deve sporcare, sul tappetino igienico o i giornali e con parole dolci, associamo una parola all’atto del bisognino.
Potrebbe essere, pipì, bisognino o quello che riterrete più opportuna, l’importante è che sia sempre quella e solo quella, altrimenti il cane non associa la parola al bisognino.

Come il cucciolo si è liberato, lodatelo con carezze e dei bravo, bene e allungategli il “premio”, un biscottino o snack per animali, poi, non trascuratelo ma giocateci per un pochettino, in questa maniera il cucciolo associa il premio e il gioco al momento del bisognino sul tappetino.

Cosa assolutamente non fare se sporca in casa dove non vogliamo


Durante l’ addestramento del cucciolo, se sporca in giro, assolutamente non va punito o sgridato, dopo che l’ha fatta ma durante, con un secco NO!! poi va preso e portato dove deve sporcare, appena si è liberato, allora va premiato e coccolato.

Non sgridare il cucciolo dopo il bisognino ma durante, con un secco NO


Perchè non va sgridato dopo il misfatto, perché il cane non capirebbe, neanche con il gesto sconsiderato di strofinargli il muso nel bisognino, potrebbe abbinare al gesto di sporcare come una punizione, con l'unica conseguenza, che lo porterebbe, per paura a non sporcare davanti a voi o a mangiarla per non essere punito.

Ormai l’ha fatta, la miglior cosa è ignorarlo, allontanate il cane, non fatevi vedere a pulire, potrebbe intenderlo come gioco, un semplice gesto come abbassarsi a pulire per lui è “Si gioca”, quindi invogliato maggiormente a sporcare in giro, per poter giocare con voi.

Quando giunge il momento di portarlo fuori e insegnargli a sporcare fuori casa, non abbiate fretta, portatelo prima di tutto in posti non molto frequentati da cani, è sbagliato pensare “tanti cani, tanta pipì, lui sa che deve farla dove la fanno gli altri”, errore il cane è un animale da branco e come in tutti i branchi esiste una gerarchia, lui è l’ultimo arrivato, quindi nel suo patrimonio genetico è insediato da millenni, io mangio dopo, non sporco dove sporcano gli anziani e tutto quello che avrete sicuramente visto nei documentari sulla vita del branco.
Quindi dove hanno sporcato altri cani il vostro cucciolo non sporcherà.


Addestramento del cucciolo a fare pipì


L’addestramento del cucciolo sarà come per casa, quando si sarà liberato lodatelo, coccolatelo e passeggiate ancora con lui, non rientrate subito, associerà “fine pipì a ritorno a casa, quindi fine divertimento, allora la faccio più tardi possibile o non la faccio per niente, la farò a casa”.
Una volta rientrati a casa giocate un po’ con lui, in modo che associ i vari momenti, uscita, bisognino, premio, passeggiata e per finire gioco.


Sembrerebbe, tutto molto impegnativo, l' addestramento del cucciolo ma non è così, sono i gesti naturali, che vengono quando si vuole bene ad un cucciolo, certo che averlo, è come avere un figlio, impegnativo e con grossi cambiamenti nella vita ma le soddisfazioni e l’amore, incondizionato, che ne riceverete appagherà tutti i “sacrifici”, che farete per loro.


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