Barboncino splendido cane da compagnia



Barboncino 

una razza da caccia alle anatre








Le origini di questa razza è francese, i suoi progenitori sono il Barbet, un cane da “acqua”, oggi estinto.

Troviamo le testimonianze di questa razza a partire dal tardo medioevo, diversi artisti del Seicento e Settecento ritraggono il barboncino come cane da lavoro.

Albrecht Durer in alcune sue pitture, mostra l'esistenza della razza nel quindicesimo e sedicesimo secolo, testimoniando, come questa razza, fosse presente presso le case di molti nobili.

Intorno all’ottocento, date le loro eccezionali caratteristiche di intelligenza, di temperamento e del singolare aspetto, molti barboncini iniziarono ad apparire nelle attrazioni circensi e a tutt’oggi vengono ancora utilizzati, ed è in questo periodo che furono creati i primi esemplari grigi e albicocca.

Fu il principale cane da compagnia nel tardo XVIII secolo in Spagna, come mostrano i quadri di Goya.

Ma l’affermazione della razza in Francia, arriva con Luigi XV, che innamoratosi di questi cani, ne alleverà diversi esemplari, lanciando così la moda tra tutta la nobiltà francese, che ne fecero sfoggio come cane di lusso e cane da compagnia.






Il cosiddetto taglio del pelo a “Leone”, oggi leggermente modificato, non è nato per estetica ma per pura praticità, l’impiego di questa razza per la caccia all’anatra, doveva portarla a facilitargli il lavoro in acqua, la tosatura del pelo nella parte posteriore del corpo, serviva per dargli maggior libertà nel nuoto, mentre il pelo veniva lasciato crescere molto nella parte anteriore per potergli garantire copertura dal freddo e dal vento e per proteggere il corpo dai graffi delle piante.

Il ciuffo sulla coda, era necessario per dar modo al padrone di seguirlo, con lo sguardo, quando si immergeva negli acquitrini o quando entrava nella fitta boscaglia, sul quale veniva spesso legato un nastrino colorato per aiutare ancora di più l'occhio.

L’indole e il carattere del barboncino


E’ razza molto intelligente e alquanto facile da addestrare, grazie alla sua capacità di imparare velocemente e alla sua propensione per l’apprendimento.

Non è difficile trovare un Barboncino, che sia capace di riportare oggetti al padrone, senza che questi glielo abbia insegnato, lo hanno praticamente nel DNA.

A dimostrazione della sua intelligenza sta nel fatto che un tempo venivano anche impiegati come cani-guida per i ciechi, furono poi, in seguito, sostituiti dai Pastori tedeschi perché dotati di maggiore robustezza e una più alta propensione alla difesa.





Il Barboncino è di indole molto affettuosa e con un grande senso della famiglia, non sono cani aggressivi e perciò non risultano nemmeno adatti alla guardia o alla difesa.
Inoltre, il Barboncino è una razza molto sensibile, in grado di cogliere gli stati d'animo delle persone che lo circondano e di reagire di conseguenza, in una situazione tesa o in cui ci sia del disaccordo si mostrerà infatti triste e malinconico, così come in una situazione spensierata mostrerà il suo lato più allegro e giocoso, è un ottimo compagno dei bambini con cui ama passare il tempo e giocare.

La taglia



Fisico longilineo, elegante e dotato di una buona muscolatura. La taglia del cane Barboncino può variare, il barboncino toy sotto i 28 cm al garrese, il barboncino nano dai 28 ai 35 cm al garrese e barboncino di grande mole dai 45 ai 60 cm al garrese.
E’ facilmente distinguibile, per la sua conformazione, muso scolpito e affusolato, orecchie pendenti, schiena leggermente discendente verso la parte posteriore e coda riccioluta ma ciò che lo rende davvero unico è la sua folta pelliccia, soffice e riccioluta, che non richiede particolari cure, infatti, per mantenerlo in buone condizioni, sarà sufficiente un bagno al mese con un buono shampoo.

Un'ulteriore notizia, che va certamente a favore del barboncino, riguarda proprio la sua pelliccia, non è soggetto a periodi di muta, pertanto non correremo il rischio di ritrovarci peli sparsi per la casa.

Per crescere serenamente, dal punto di vista psicologico e fisico, ha bisogno di un costante contatto con il padrone, attenzioni che verranno sicuramente ricambiate con tantissimo affetto dal cane, ricordiamo anche, quanto siano utili le passeggiate giornaliere, per consentire ai cani di mantenersi in forma e di vivere felicemente a lungo, spesso fino ai 15 anni trattandosi di una razza molto longeva e che si rivelerà un ottimo cane da compagnia.


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