Volevo un gatto nero


Volevo un gatto nero, nero,nero, mi hai dato un gatto bianco ed io non ci sto più!





Bello, sinuoso, misterioso, di lui spiccano solo gli occhi gialli, un gatto con occhi d'oro luccicante, che richiama alla mente l'aspetto esotico di una pantera nera.

I gatti neri rappresentano un enigma per le persone che non sono mai state vicino ad uno di questi gatti,
le persone che hanno nelle loro case uno o più gatti neri, li amano a dismisura, altri, a volte, li temono in modo assurdo.



Paura e superstizione

Ma vi sembra che io possa portare sfortuna?


La paura dei gatti neri è nata, molto probabilmente, nel Medioevo, quando erano considerati i "famili" delle streghe, dato il loro colore.

La frase "caccia alle streghe" nasce dal fervore fanatico con cui le streghe e i loro " famili " venivano cacciate, catturate e torturate, fino a quando non confessavano i loro peccati, quindi uccise mandandole al rogo.

Perché se un gatto nero ti attraversa la strada porta sfortuna? Ebbene questa diceria è nata dal fatto che, quando ancora non esistevano le automobili, e quindi si girava a cavallo, se, soprattutto la notte il gatto confondendosi nell'oscurità, attraversava la strada all'improvviso, spaventava il cavallo che, imbizzarrendosi, disarcionava il cavaliere.
Cosa, questa, che sarebbe successa anche se ad attraversare la strada fosse stato un cane, un coniglio o una gallina, ma la differenza la fa il colore, naturalmente.
Nell'emisfero occidentale, si dice che il gatto nero porti sfortuna, però in Asia e nel Regno Unito, è generalmente considerato una fortuna.
Ma, stranamente, nello Yorkshire, in Inghilterra, se possedere un gatto nero può essere una fortuna, porta sfortuna se lo stesso gatto ti attraversa la strada....c'è da chiedersi come gestisce la cosa un proprietario di un gatto nero!

Per contrastare la superstizione e la paura connesse alla stregoneria e a tutti i timori che accompagnano il colore di questo meraviglioso gatto, è stata istituita la Giornata mondiale del gatto nero, una festa simbolica che si svolge ogni 17 Novembre.


COLORE



Il nero è uno dei tre colori di base dei gatti, considerato  "puro". Gli altri due sono il rosso e il bianco. Tutti gli altri colori e modelli di colore dei gatti sono una combinazione di due o tre di questi colori base.
Le differenze sono una questione di genetica, i gatti con un gene dominante nero sono spesso (ma non sempre) di un nero puro.
Un gatto con due genitori, entrambi in possesso di un gene nero dominante, sarà quasi sempre nero puro. Tuttavia, se uno di questi gatti ha un gene recessivo rosso, può nascere, sì un gatto nero, ma che diventa rossiccio al sole.


Il gatto Bombay



Molte razze con pelo nero sono riconosciute, in effetti la Cat Fanciers’ Association (CFA) riconosce 22 razze di gatti a pelo nero, il Bombay è il risultato di anni di allevamento selettivo, nel tentativo di sviluppare un nero "Parlour Panther", o meglio una “pantera in miniatura
Il gatto Bombay è facilmente adattabile come animale domestico, è intelligente, affettuoso e si affeziona facilmente. Non è un miagolatore, è difficile sentire il suo miagolio, che è piuttosto stridulo, preferisce esprimersi con le fusa.
Ama giocare, non ama la presenza di altri gatti, ma tollera quella dei cani, non ha un grande istinto di sopravvivenza e per questo è meglio tenerlo in appartamento.
Se mai incontrerete sulla vostra strada un gatto nero, non evitatelo, ma fermatevi ad accarezzarlo...sempre che ve lo permetta.
A proposito, per chi non lo sapesse il titolo dell'articolo è una strofa tratta da una vecchia canzone dello Zecchino d'Oro, "Volevo un gatto nero".





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